Sistemi di Stoccaggiodell’energia e Microgrid
Soluzioni per l'accumulo dell'energia
Un sistema BESS (Battery Energy Storage System) è un impianto che utilizza batterie per immagazzinare energia elettrica e rilasciarla quando necessario, migliorando l’affidabilità, la flessibilità e l’efficienza dei sistemi energetici.
Utilizzo
- Accumula energia prodotta da fonti rinnovabili o dalla rete elettrica.
- Rilascia energia in caso di necessità (es. picchi di domanda, blackout).
- Stabilizza la rete, supportando frequenza e tensione.
- Ottimizza i consumi, riducendo costi e sprechi.
Componenti principali
- Batterie: al litio, piombo, sodio o altre tecnologie.
- Inverter: converte la corrente continua (DC) in alternata (AC) e viceversa.
- Convertitori DC/DC (opzionali): per regolare la tensione delle batterie.
- Sistema di controllo: per monitoraggio, automazione e sicurezza.
- Sistemi ausiliari: raffreddamento, antincendio, ventilazione.
Dove si usa
- In reti elettriche (utility-scale) per bilanciare la produzione.
- In impianti fotovoltaici o eolici per rendere l’energia rinnovabile più prevedibile.
- In microgrid o impianti industriali per garantire energia di backup.
- In ambito residenziale e commerciale per autoconsumo e riduzione dei costi.
ENERGY POWER CONVERSION
Peak Shaving:
Il peak shaving è una strategia di gestione della domanda energetica che mira a ridurre i picchi di consumo durante i periodi di alta domanda. In queste fasi, la richiesta di energia raggiunge livelli elevati, mettendo sotto pressione la rete elettrica. L’obiettivo del peak shaving è abbattere questi picchi, evitando sia di sovraccaricare la rete, che di attivare ulteriori risorse per la generazione di energia.
Esistono diverse tecniche utilizzate per applicare il peak shaving. Una delle più comuni prevede l’uso di sistemi di stoccaggio dell’energia, come le batterie, per accumulare l’energia in eccesso durante i periodi di bassa domanda e rilasciarla durante i picchi. Questo approccio aiuta a ridurre il carico sulla rete elettrica.
Altre tecniche includono la gestione del carico, l’introduzione di programmi incentivanti per spostare il consumo in orari non di punta, l’adozione di tecnologie energetiche più efficienti e l’uso di fonti rinnovabili alternative.
L’obiettivo finale del peak shaving è bilanciare in modo efficiente la domanda e l’offerta di energia, riducendo i costi aggiuntivi e minimizzando l’impatto ambientale derivante dalla generazione di energia durante i periodi di alta domanda.
Load sharing:
è una tecnica utilizzata nei sistemi di generazione distribuiti per ripartire il carico di lavoro in modo uniforme su tutti i nodi, garantendo che nessun nodo rimanga inattivo e che il sistema possa gestire la richiesta in modo efficiente.
Questo approccio contribuisce a mantenere le prestazioni e l’affidabilità del sistema evitando che un singolo nodo venga sovraccaricato diventando un collo di bottiglia.

PEAK SHAVING

LOAD SHIFTING
Microgrid:
con questo termine si fa riferimento ad una sottorete in grado di operare in parallelo alla rete oppure in maniera indipendente sfruttando sistemi di generazione distribuita e accumulo per l’alimentazione dei carichi. In questo caso i sistemi di generazione e accumulo bidirezionale devono essere in grado di operare sia in isola (VSI) che in parallelo alla rete (CSI).
- Rilevazione di anomalie sulla tensione di rete con disconnessione preventiva e passaggio in VSI: Questo permette di evitare malfunzionamenti legati a oscillazioni sulla rete;
- Gestione transizione VSI/CSI: permette il passaggio seamless tra VSI e CSI per effettuare la sincronizzazione della microgrid e permettere la riconnessione alla rete senza interruzione di servizio;
- Parallelamento del sistema di accumulo alla rete o ad altri sistemi di generazione con eventuale ripartizione delle potenze: Questa funzione viene adottata nei sistemi ibridi dove, ad esempio, ad un genset può essere parallelato un BEES;
- Droop: funzione che permette la corretta interazione tra vari sistemi di generazione distribuita che operano sulla stessa rete;
- Black start: funzione che permette di generare una tensione in VSI a rampa, garantendo cioè una magnetizzazione graduale di eventuali carichi induttiva (come i trasformatori).
Green Energy Generatione Power Quality
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